Terzo settore senza frontiere – Verso una legge europea sugli enti del terzo settore

La legislazione italiana sul terzo settore, per quanto originale e fortemente innovativa, non costituisce tuttavia un caso isolato in Europa. Allo stesso modo, l’Italia non è l’unico paese in cui il settore non profit è ampiamente diffuso. A livello europeo si stanno riproponendo forti spinte verso l’adozione di una legge europea sul non profit o il terzo settore. Lo scritto – che costituisce una breve sintesi di un più ampio studio condotto dall’Autore su incarico del Parlamento europeo – introduce al tema presentando le possibili strategie che possono essere adottate per giungere all’auspicata legislazione europea. La soluzione raccomandata dall’Autore, ove accolta, porrebbe la legislazione italiana in una posizione di primo piano nel panorama legislativo internazionale in materia.

qui l’articolo di Antonio Fici del 26 maggio 2021

Luigi BobbaTerzo settore senza frontiere – Verso una legge europea sugli enti del terzo settore
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Registro unico, senza il via libera della Ue sarà un’anatra zoppa

Finché non vi sarà l’autorizzazione della Commissione europea (rectius, dal periodo d’imposta successivo a quello in cui essa sarà rilasciata), mancherà uno specifico profilo fiscale degli Enti di Terzo settore. Fino ad allora solo ODV ed APS potranno avere concreto interesse ad iscriversi nel RUNTS (anche a seguito di trasmigrazione). Ad oggi però non risulta che il Governo abbia inviato la richiesta a Bruxelles

leggi l’articolo di Antonio Fici su Vita.it del 14 novembre 2020

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