Guida a uno degli elementi chiave della riforma del Terzo settore: attesa a marzo l’approvazione del decreto
Roberto Rossini: «Cattolici, prendiamoci carico della politica»
Il presidente della Acli: «Si pone una “questione politica”: come ricostruire una grammatica del civile. Costruire insieme una città più umana per tutti è un compito tagliato su misura per noi»
leggi l’articolo di Roberto Rossini su Avvenire del 19 febbraio 2020
Lunedì 9 marzo, “Italia 2020: legge di bilancio”. Incontro con il Vice Ministro all’Economia Antonio Misiani
È posticipato a lunedì 9 marzo alle ore 17:30 l’incontro, organizzato dal PD Vercelli-Valsesia, con il viceministro dell’Economia Antonio MISIANI, presso il parlamentino dell’Ovest Sesia a Vercelli in via Duomo 2.
L’incontro rappresenta un’occasione importante per mettere a fuoco, con chi ha seguito da vicino la formazione della Legge di bilancio 2020, i contenuti del principale provvedimento di programmazione e indirizzo delle politiche del Paese.
Opportunità di crescita per le imprese, interventi in campo ambientale, nuove risorse per l’istruzione e meno tasse per lavoratori e famiglie saranno i temi principali dell’intervento del viceministro MISIANI. Il Governo può e deve farsi carico delle istanze che vengono dai territori, specialmente da quelli – come il nostro – dove le ombre sembrano prevalere sulle luci.
Il viceministro MISIANI si soffermerà anche sulla nuova e articolata agenda che il Governo sta predisponendo per sbloccare i tanti cantieri di opere pubbliche fermi da tempo; per definire un piano nazionale del lavoro che presti particolare attenzione alle giovani generazioni e infine per introdurre una misura universale di sostegno alla natalità e alle famiglie attraverso l’assegno unico per i figli.
La riforma del Terzo settore. Opportunità di crescita per il volontariato, l’associazionismo e le imprese sociali
La riforma del Terzo settore. Opportunità di crescita per il volontariato, l’associazionismo e le imprese sociali
Sabato 22 febbraio 2020 ore 14:30 presso il circolo PD di Borgosesia (Vc) via A. Giordano, 35
Carlo Cottarelli: Ridurre i costi della politica è una priorità, ma…
Ridurre i costi della politica è una priorità, ma se anche lo facessimo non basterebbe certo a risolvere i nostri problemi di finanza pubblica… (vedi il video qui sotto)
Ridurre i costi della politica è una priorità, ma se anche lo facessimo non basterebbe certo a risolvere i nostri problemi di finanza pubblica… pic.twitter.com/M33zYMIVui
— Carlo Cottarelli (@CottarelliCPI) February 13, 2020
Come parlare di spiritualità nel nostro tempo? Le Acli ne discutono a Bose dal 14 al 16 febbraio
Si terrà presso la comunità monastica del Monastero di Bose, a Magnano in provincia di Biella, l’Incontro Nazionale di Spiritualità delle ACLI.
“Come dire il Vangelo in questo tempo? Come custodire l’umano e insieme la passione per la Parola di Dio? Partiamo da una consapevolezza: la postmodernità sta cambiando radicalmente le istruzioni del vivere e sta mettendo in discussione la trasmissione del Vangelo e allora dovremmo interrogarci, come credenti e come associazione, sul come essere fedeli al Dio di Gesù e nello stesso tempo all’uomo contemporaneo”. Queste le parole di Daniele Rocchetti, Responsabile nazionale Vita Cristiana delle Acli, che ha sottolineato come l’appuntamento di quest’anno sia l’occasione per rimettere a fuoco le responsabilità di un’associazione “che deve aver cura dei lavoratori, deve aver cura della democrazia e deve anche avere cura del Vangelo che è la Buona Notizia anche per l’uomo d’oggi.
Tra venerdì 14 e sabato 15 febbraio interverranno il priore di Bose, Luciano Manicardi, i sociologi Mauro Magatti e Chiara Giaccardi, il teologo don Armando Matteo, l’Assistente spirituale delle Acli, don Giovanni Nicolini, il regista teatrale Gabriele Vacis.
Domenica 16 febbraio è prevista una lectio del fondatore della Comunità Monastica di Bose, Enzo Bianchi e a seguire le conclusioni del Presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini.
Come parlare di spiritualità nel nostro tempo? Le Acli ne discutono a Bose da domani #13febbraio fino al 16 febbraio @enzobianchi7 @Rob_Rossini5 @emimafre @stetassinari @mauromagatti @GiaccardiChiara @Avvenire_Nei @fam_cristiana @RadioInBlu https://t.co/V0aljHL6sp
— Acli (@Acli_nazionali) February 13, 2020
Pro e contro dell’imposta su successioni e donazioni
L’Imposta sulle successioni e sulle donazioni (ISD) italiana è caratterizzata da aliquote molto basse e franchigie elevate. Anche per questo, il gettito dell’imposta è modesto (820 milioni nel 2018) e significativamente inferiore a quello degli altri principali paesi europei. Esistono argomentazioni a favore e contro un suo rafforzamento: da un lato l’imposta può essere uno strumento di equità sociale ed è meno distorsiva delle imposte sui redditi, dall’altro è difficile evitare che essa finisca per colpire soprattutto le proprietà immobiliari del ceto medio. L’esempio degli altri paesi europei a noi più simili suggerisce però che aumentare il gettito derivante da questo tipo di imposta è possibile.
leggi l’articolo di di Edoardo Frattola e Giampaolo Galli, Osservatorio CPI del 5 febbraio 2020
Imposta di successione: in Italia il gettito è meno di 1 mld, contro i 14 della Francia. Aumentare l’imposta è possibile e giusto, anche se ci sono varie controindicazioni di cui tenere conto. Oggi @repubblica ha ripreso la nostra nota https://t.co/lb0sRWmfnI
— Carlo Cottarelli (@CottarelliCPI) February 6, 2020