leggi l’articolo della Gazzetta del Mezzogiorno del 30 Aprile 2020
Reddito di cittadinanza flop, gli occupabili sono solo 50mila
Sui 200mila percettori finora contattati dai centri per l’impiego può ambire a un impiego il 30-35% al Nord, circa il 30% al Centro. Al Sud non si fanno stime, ma si evidenziano ritardi nelle competenze e più bisogni sociali
leggi l’inchiesta de Il Sole 24 ore del 12 dicembre 2019
«Il compito dei cattolici in politica? Connetere esperienze»
Il Presidente delle Acli Rossini: spazio per un partito non c’è. Governo faccia un tagliando al Reddito di cittadinanza.
leggi l’intervista a Roberto Rossini su Avvenire del 17 novembre 2019
Reddito di Inclusione: un’eredità da non sprecare
Il REI ha evitato il peggioramento di una situazione già drammatica e, soprattutto, ha permesso di costruire un’infrastruttura per il welfare locale che potrebbe tornare molto utile anche al Reddito di Cittadinanza. E non solo.
leggi l’articolo di Lorenzo Bandera per Corriere Buone Notizie rilanciato da Secondo Welfare
Il #REI ha evitato il peggioramento di una situazione già drammatica e, soprattutto, ha permesso di costruire un'infrastruttura per il #welfare locale che potrebbe tornare utile anche al #RedditoDiCittadinanza. Lo sostiene @lorenzobandera su @CorriereBN https://t.co/JOziMZw11h pic.twitter.com/1a8AIfzFi1
— Secondo Welfare (@Secondowelfare) July 26, 2019
Garanzia Giovani: una fotografia in chiaro scuro a cinque anni dall’avvio
La misura sconta diversi limiti, soprattutto per l’assenza di una strategia più ampia per l’occupazione giovanile. E ora c’è da chiedersi quali connessioni potranno esserci col Reddito di cittadinanza.
Garanzia Giovani: una fotografia in chiaro scuro a cinque anni dall'avvio https://t.co/J87X4rG4aT via @SecondoWelfare
— Daniele Fano (@FanoDaniele) March 16, 2019
Luigi Bobba sull’azione del governo italiano per il terzo settore, lavoro e giovani
Delle politiche del Governo mi colpisce l’assenza di un disegno che abbia al centro il destino delle generazioni future. Sull’altare del Reddito di cittadinanza e di Quota 100, sono state sacrificate gran parte delle misure con un orizzonte che non fosse meramente quello del prossimo appuntamento elettorale. Con quota 100 si impegnano più risorse per le persone adulte o anziane, un debito che peserà sul futuro dei giovani che entrano ora nel mercato del lavoro. Poi, per non tradire le attese del bacino elettorale del Sud, i 5 Stelle hanno impegnato più di 7 miliardi nel reddito di cittadinanza. Così sarà difficile generare lavoro, far acquisire ai giovani le competenze oggi richieste dalle aziende.
leggi intervista in «il dialogo» Bimestrale delle ACLI Svizzera, marzo 2019, numero 1 – anno XXIX:
Il Dialogo nr. 1 – 2019 pagina 10
Il Dialogo nr. 1 – 2019 pagina 11
Del Conte: “Da Di Maio pressioni insostenibili. Anpal non è responsabile dei ritardi sul reddito”
L’ex presidente dell’Agenzia per il lavoro: “Con una lettera il ministro mi intimò di fare presto con l’assunzione di 6 mila navigator, ho risposto che serviva l’intesa con le Regioni”
Ecco qual è il sistema di questo governo di scappati. Gli ricordi che c'è la Costituzione, prima delle leggi e scompaiono. #facciamorete
Del Conte: “Da Di Maio pressioni insostenibili. Anpal non è responsabile dei ritardi sul reddito” | Rep https://t.co/BYurmVeDsX @repubblica
— Maurizio Mancini #nonunadimeno #facciamorete (@Maurizio62) March 4, 2019
Il paradosso del Reddito di Cittadinanza
Cristiano Gori, ideatore e coordinatore scientifico dell’Alleanza: «È la più grande distribuzione di risorse mai effettuata in Italia sulla povertà e allo stesso tempo rischia di essere un colpo fatale alla possibilità di costruire moderne politiche contro la povertà. Il nodo è esattamente questo.»
Parla Roberto Rossini, Presidente delle Acli: «L’idea è buona, ma restano delle riserve»
#24gennaio#RedditodiCittadinanza “Se la somma mensile erogata invece che un aiuto a trovare un posto si limitasse a una rendita sarebbe un errore. Per i più#poveri sarebbe stato meglio mantenere il#Redditodinclusionesociale” L’intervista a@Rob_Rossini5 su@fam_cristiana
#24gennaio #RedditodiCittadinanza "Se la somma mensile erogata invece che un aiuto a trovare un posto si limitasse a una rendita sarebbe un errore. Per i più #poveri sarebbe stato meglio mantenere il #Redditodinclusionesociale" L'intervista a @Rob_Rossini5 su @fam_cristiana pic.twitter.com/jz4ZRUBYX1
— Acli (@Acli_nazionali) January 24, 2019
Breve riflessione sul perché non funzionano le politiche attive basate sui sussidi
L’ex numero uno di Italia Lavoro analizza i contenuti del Decreto sul Reddito di cittadinanza e spiega perchè sarà un pasticcio
L’idea di proporvi questa riflessione mi è venuta stamattina nel piccolo bar di Trastevere, dove prendo il solito caffè, ascoltando alcune persone che si interrogavano sul come dovevano “comportarsi” per accedere ai 780 euro mensili del reddito di cittadinanza. Mi dicono che già i Centri per l’impiego e i Caf cominciano ad affollarsi di persone con le stesse domande ed anche pretese.
La disinformazione era palese ma l’atteggiamento di queste persone è del tutto coerente con le aspettative degli esponenti politici che sostengono questo provvedimento. E tutto questo la dice lunga riguardo i possibili effetti distorsivi dell’intervento in questione.