Il 7 agosto è la festa di san Gaetano da Thiene. In questo giorno centinaia di migliaia di fedeli si recano nella zona periferica della città di Buenos Aires, nel quartiere Liniers, al santuario dove è conservata la statua del santo. Qui, baciando il vetro della piccola nicchia che contiene la statua, la gente chiede «pane e lavoro». In quel giorno di festa, ogni anno, l’allora arcivescovo Bergoglio predicava sempre a favore di lavoratori e disoccupati.
Articolo 18, con il Jobs Act calano i licenziati, 80mila in meno
Quando uno meno se l’aspetta ecco che ritorna il dibattito sull’articolo 18. E non tanto perché quest’anno si celebra il cinquantennale della legge 300, lo Statuto dei lavoratori, che, appunto, all’articolo 18 introduceva il diritto al reintegro nel posto di lavoro per gli addetti delle aziende con almeno 15 dipendenti licenziati senza giusta causa.
leggi l’analisi di Enrico Marro su L’Economia del Corriere del 9 gennaio 2020
Il dibattito sul ritorno alle vecchie regole tecnicamente immotivato
Il “ritorno all’art. 18” sarebbe inutile e persino dannoso per i lavoratori: su
@sole24ore di oggi provo a spiegare perché questo dibattito è fondato su suggestioni sbagliate e non serve a nulla (a parte raccogliere qualche like e qualche titolo di giornale)
Giampiero Falasca, 11 gennaio 2020
Il “ritorno all’art. 18” sarebbe inutile e persino dannoso per i lavoratori: su @sole24ore di oggi provo a spiegare perché questo dibattito è fondato su suggestioni sbagliate e non serve a nulla (a parte raccogliere qualche like e qualche titolo di giornale) pic.twitter.com/xgJJbPfMBD
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Reddito di cittadinanza flop, gli occupabili sono solo 50mila
Sui 200mila percettori finora contattati dai centri per l’impiego può ambire a un impiego il 30-35% al Nord, circa il 30% al Centro. Al Sud non si fanno stime, ma si evidenziano ritardi nelle competenze e più bisogni sociali
leggi l’inchiesta de Il Sole 24 ore del 12 dicembre 2019