Il bagno di realtà a cui ci hanno obbligato i dati sul mercato del lavoro di aprile diffusi da Istat apre non poche prospettive sull’economia italiana dei prossimi mesi. Innanzitutto perché cadono alcuni tabù ai quali ci si era quasi abituati, primo tra tutti quello secondo il quale «nessuno perderà il posto di lavoro».
leggi l’articolo dei Francesco Seghezzi su Il Sole 24 Ore del 11 giugno 2020
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